Caratteristiche
La trapiantatrice semiautomatica nasce nel 2000 dalla volontà di una società moltiplicatrice di semi di migliorare l’uniformità di trapianto.
Alcuni tecnici dell’azienda, in collaborazione con qualche agricoltore, imbastirono un prototipo molto spartano per verificare sul campo la validità di questa idea. Il prototipo dimostrò l’utilità e l’efficienza del progetto, ma vennero riscontrati diversi problemi legati alla robustezza e alla mancanza di qualsiasi tipo di protezione per la sicurezza degli operatori.
All’Officina Meccanica Albertazzi fu chiesto di trasformare questa idea in una macchina affidabile e sicura per coloro che avrebbero dovuto utilizzarla.
Nel 2002 uscirono quindi le prime macchine, ben funzionanti e collaudate, che vennero negli anni a seguire ulteriormente migliorate apportando modifiche.
Naturalmente a quel punto diverse officine misero in commercio diverse copie della macchina, inserendo piccole variazioni dall’originale, ma il sistema è sempre quello che l’Officina Meccanica Albertazzi ha messo a punto per KWS Italia.
Il principale vantaggio della trapiantatrice semiautomatica è che la messa a dimora delle piantine è effettuata dalla macchina, riducendo quindi al minimo la fatica e la possibilità di errore degli operatori.
La qualità e l’innovazione della macchina è indiscutibile e incontrastata.